Il percorso Standard è dedicato alla “Galleria Borbonica”. Un percorso emozionante e di inestimabile valore che consente di ammirare quanto realizzato nel sottosuolo della città negli ultimi 500 anni. La maestosità della “Galleria Borbonica”, giudicata il meglio dell’ingegneria civile borbonica nel sottosuolo. Durante il tour si ammireranno tutte le complesse opere civili realizzate durante lo scavo della Galleria, ognuna delle quali ideata dal progettista Errico Alvino per superare in modo egregio i numerosi problemi tecnici derivati dalle particolari caratteristiche geologiche dell’area. Nei numerosi ambienti presenti lungo il percorso, si ammireranno enormi frammenti di statue, auto e moto d’epoca, nonché oggetti legati al periodo bellico, ritrovati sepolti al di sotto dei rifiuti e detriti rimossi dagli scavi realizzati tra il 2005 ed il 2018. Particolare emozione sarà percepita durante la visita degli ambienti adattati a ricovero durante la seconda Guerra Mondiale dove sono ancora ben evidenti le difficoltà patite dai napoletani durante i bombardamenti.
Prenotazione obbligatoria 24 ore prima
Venerdì, Sabato, Domenica e Festivi
Inizio ore 11:00 - 16:00
Via D. Morelli, 61
(Ingresso pedonale del Parcheggio Morelli)
Accessibile solo a maggiorenni.
Il percorso non è adatto a chi soffre di claustrofobia, a chi ha problemi motori e a chi ha un peso superiore ai 100 Kg.
È possibile fotografare.
Il percorso ha la durata di 90 minuti.
Il biglietto d'ingresso comprende anche la guida
€ 10,00
€ 5,00
€ 5,00
Gratuiti
Per gruppi e scolaresche
Visite personalizzate in qualsiasi giorno dell'anno.
Per info e prenotazioni:
mail@galleriaborbonica.com
tel. 081.764 58 08 - cell. 366. 24 84 151
Dopo la guerra e fino al 1970 la Galleria Borbonica fu utilizzata come Deposito Giudiziale dove venne immagazzinato tutto ciò che era proveniente da sequestri di autoveicoli, motoveicoli e di suppellettili di vario genere.
Auto e moto sono state lasciate esattamente nelle stesse posizioni in cui sono state trovate. Nella foto la Fiat 508 Balilla del 1932, la prima macchina prodotta da Fiat con il sistema di frenata idraulica.
Durante il “Percorso Standard” è possibile ammirare maestose opere di ingegneria civilie ed idraulica realizzate su progetto dell’architetto Errico Alvino per volontà del re Ferdinando II di Borbone.
Lungo il percorso sarà emozionante vedere le costruzioni del periodo bellico che raccontano le difficoltà patite dai napoletani durante i bombardamenti. In questa foto i bagni costruiti sul primo ponte.
“La Cattedrale”, enorme cisterna del ‘600 utilizzata come ricovero durante la seconda guerra mondiale. Durante questo periodo bellico circa 10.000 napoletani trovarono ospitalità nella Galleria Borbonica.
Sono molti gli appassionati di auto e moto che vengono alla Galleria Borbonica a curiosare per interesse storico e collezionistico. Tra le auto esposte c’è anche una Chevrolet Deluxe Sedanne la prima auto a montare una radio stereo.
L’intero monumento funebre del capitano Aurelio Padovani, pluridecorato capitano dei bersaglieri nel primo conflitto mondiale e della guerra d’Africa, è stato ritrovato a pezzi e ricostruito.
In occasione del ritrovamento della statua di Aurelio Padovani nella Galleria Borbonica, i bersaglieri lo hanno commemorato con un evento emozionante, suonando con la fanfara l’inno nazionale.
Tra le auto ritrovate c’è molto da dire, ognuna racconta una storia attraverso mille particolari. Tra le tante, quella più divertente, è la centrale nella foto: una tra le prime auto trasformata in taxi a Napoli.
Il percorso Standard è sicuramente quello più adatto alle famiglie, anche con bambini. Si attraversano, infatti, spazi ampi e comodi. E’ accessibile anche ai disabili in carrozzella per il 50% del percorso, entrando da Via Morelli 61.
Per portare alla luce tutte le bellezze della Galleria Borbonica ci sono voluti ben 13 anni di scavi e di rimozione dei detriti. Con l’Associazione Borbonica Sotterranea hanno collaborato la passione e la forza di centinaia di volontari.
Numerose sono le Vespa ritrovate durante gli scavi e sono in bella mostra nella parte iniziale del tour. Anche attraverso i materiali e gli accessori di auto e moto dell’epoca è possibile fare un emozionante viaggio nel passato.